Manifesto
Visione
VALE nasce dal riconoscimento della necessità di dare concrete risposte alle sfide del tutto inedite del presente: la crisi del sistema pubblico sanitario, quella ambientale, energetica, demografica, tecnologica e digitale… la necessità di gestire con stile accogliente e inclusivo le nuove migrazioni causate da inaccettabili diseguaglianze o da guerre.
VALE parte dal riconoscimento che il modo con il quale le attuali forze politiche stanno affrontando i nuovi scenari non è sufficiente. Bisogna fare qualcosa di più.
VALE adotta un approccio che intende riportare le persone a impegnarsi per il bene delle nostre comunità, a scegliere e quindi a votare con l’impegno di non essere spettatori ma cittadini attivi senza barricate e/o muri con chi proviene da un percorso politico diverso.
Vogliamo essere propositivi, accoglienti in un approccio che si propone di costruire nuovi ponti per permettere nuove alleanze aperte a chi fino all’ultima volta ha votato uno schieramento diverso.
Diamo vita a VALE, consapevoli dei limiti delle risposte che attualmente le forze politiche costituite riescono a dare e che serva il coinvolgimento di cittadini entusiasti per la co-gestione della realtà pubblica e connessi in liste di comunità.
Missione
Vogliamo sostenere la nascita di liste di comunità in rete che pongano al centro della loro attenzione scelte programmatiche che partono dalla concretezza della quotidianità.
VALE aggrega su obiettivi, su valori declinati in programmi. Scelte che uniscono con l’ambizione di sperimentare nuove soluzioni di prossimità dei cittadini veneti.
Con VALE ci proponiamo di “dare casa” a persone che si mettono in gioco per innovare la politica e valorizzare la comunità in cui vivono partendo dalla comune consapevolezza della insoddisfazione per lo stato di cose presenti.
Azione
VALE è un’associazione libera con propri organismi chiamati ad attuare il programma, stabilire i criteri di verifica del loro operato e decidere i criteri per la concessione dell’uso del marchio VALE di proprietà dell’associazione.
In VALE un direttivo corresponsabile con una coordinatrice o un coordinatore più che dei leader. Nella conferenza annuale si definirà il programma di impegni dell’anno successivo a sostegno delle liste federate in Veneto. Negli anni successivi potrà essere aggiornato il documento politico programmatico, inserendo nuovi obiettivi politico-elettorali.
Valori e programmi
La crisi della rappresentanza che in tutta Italia si manifesta con la progressiva riduzione dell’affluenza alle urne si contrasta a livello comunale con liste civiche e la credibilità dei candidati.
Il movimento politico VALE crede in una proposta politica di area europeista, riformista, liberale, democratica ed ecologista, credibile, forte e interessante per il Veneto a supporto degli amministratori locali in rete fra loro.
Perseguiamo l’obiettivo di lavorare alla costruzione di una proposta politica capace di una nuova visione per il governo regionale.
- Contrastare la recessione demografica
- Migliorare la qualità della vita nelle nostre città e nel nostro territorio
- Rafforzare le reti di relazioni e solidarietà a tutela delle fasce più deboli
- Garantire vita in salute a tutta la popolazione
- Aumentare la competitività delle imprese
- Rendere più sostenibile, sicuro e resiliente il territorio
- Sostenibilità istituzionale
- Rendere accessibile la casa alle giovani coppie a prezzo calmierato (es. forme di co-housing temporaneo).
- Aumentare l’offerta e la flessibilità oraria per asili nido e scuole d’infanzia.
- Azzerare o abbattere la retta degli asili nido a carico delle famiglie.
- Rendere maggiormente attrattivi i centri urbani con ampliamento dell’offerta di servizi e miglioramento della qualità della vita (vedi B).
- Co-progettare le politiche di integrazione con le realtà produttive e sociali.
- Promuovere percorsi di partenariato tra soggetti pubblici e privati per affrontare la complessa e variegata questione dell’abitare
- Sostenere i processi di rigenerazione urbana per il recupero di aree degradate o dismesse e il sostegno del commercio/servizi nei centri urbani.
- Investire sulla mobilità su ferro aumentando le corse e la capacità di trasporto integrando l’utilizzo della biciletta anche elettrica.
- Favorire l’impianto di boschi urbani per migliorare la qualità dell’aria e mitigare gli effetti delle alte temperature.
- Rendere sicura l’acqua che beviamo e migliorare la qualità delle acque.
- Educare alla solidarietà e sostenere il volontariato attivo che promuove progetti e iniziative a favore di persone fragili valorizzando l’offerta di tempo e competenze.
- Promuovere l’offerta di progetti ed iniziative che favoriscono l’invecchiamento attivo della fascia anziana.
- Recuperare spazi pubblici da dedicare alle reti formali e informali che favoriscono gli incontri e le relazioni interpersonali.
- Sostenere progetti e iniziative che valorizzano le misure e la cultura della prevenzione attraverso la vita in un ambiente sano e l’adozione di stili virtuosi.
- Estendere a tutto il territorio regionale il modello della medicina di gruppo.
- Promuovere l’avvio delle Case della Comunità come opportunità per il coinvolgimento della comunità locale a tutela della salute di tutti.
- Favorire l’accesso alla pratica sportiva a partire dall’età più giovane.
- Rivedere l’organizzazione dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali per aumentare la presenza e l’efficienza del personale sanitario di base (es. MMG).
- Favorire la creazione di reti di impresa per settore o per ambito geografico per agevolare l’accesso ai fornitori di competenze per l’innovazione dei prodotti e dei processi.
- Diversificare l’offerta turistica secondo criteri di diffusione e sostenibilità.
- Valorizzare le competenze attraverso percorsi di progetti reali di formazione permanente, qualificazione e riqualificazione delle risorse umane.
- Realizzare percorsi di formazione e accompagnamento per l’imprenditoria giovanile, femminile, innovativa.
- Potenziare il sistema dell’orientamento, favorire il reskilling e favorire l’allineamento del sistema di offerta scolastica con la domanda di professionalità.
- Puntare all’autonomia energetica sostenibile sostenendo l’avvio delle Comunità Energetiche Rinnovabili sia tra famiglie che tra aziende PMI.
- Ripensare una legge veramente efficace sul consumo razionale del suolo.
- Realizzazione degli interventi di messa in sicurezza idraulica.
- Sviluppare esperienze di amministrazione condivisa, favorendo l’adozione di regolamenti comunali che prevedano il coinvolgimento della società civile nella gestione dei beni comuni materiali e immateriali tramite Patti di Collaborazione
- Rivedere l’assetto degli enti locali, con particolare attenzione ai comuni montani, per favorire la gestione associata dei servizi e delle funzioni migliorando i servizi ai cittadini.
- Creare alleanze tra enti pubblici e soggetti privati (imprese, operatori del terzo settore …) per la definizione di strategie territoriali di sviluppo economico e sociale (nuove IPA).
- Migliorare i servizi sociali attraverso un efficace avvio e funzionamento dei nuovi ATS (Ambiti Territoriali Sociali).
- Avvicinare i cittadini alle istituzioni utilizzando gli strumenti e le risorse previste per la transizione digitale.
In particolare, VALE chiede, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 di operare con la massima apertura per:
- la tutela del diritto alla salute favorendo lo sviluppo di azioni sanitarie di prossimità e atti amministrativi per supportare la qualità della sanità pubblica del territorio, vicina ai bisogni di salute e di benessere di tutti i cittadini e le cittadine che generi un diffuso welfare territoriale, come prospettiva integrata per dare risposte a bisogni specifici delle persone e delle comunità: es. infermiere di comunità; trasporto da e verso gli ospedali pubblici dei cittadini residenti;
- il riconoscimento dela solidarietà come la forza delle reti sociali, dando priorità all’accoglienza di tutti cloloro che ci sono prossimi;
- una svolta ecologica come opportunità per la creazione di valore per cittadini, imprese e lavoratori;
- investimenti nella cultura, nei beni artistici e storici, nel paesaggio e nella già importante ricchezza veneta: storia, cultura, radici e tradizioni. La bellezza e il decoro nei comuni renderà sempre più bello e attrattivo il nostro Veneto.
- forme incentivanti a sostegno di un risparmio economico diffuso delle famiglie, come nuclei essenziali di una società dinamica ed inclusiva.
- promuovere di scelte per il raggiungimento effettivo della parità di genere, puntando ad una maggiore partecipazione femminile nei processi decisionali, economici, politici e sociali;
- lo sviluppo di servizi di qualità per l’attrattività del territorio: la digitalizzazione, i trasporti, una mobilità avanzata e sostenibile, i rifiuti in una logica circolare, l’energia, la riqualificazione delle periferie e delle aree diffuse.